VIOOH
PP.Ghisetti
Il
mirino multifocale VIOOH rappresenta la naturale evoluzione del mirino
VIDOM (vedi
scheda), con visione corretta grazie ad un doppio prisma, e
sicuramente è stato uno degli accessori più difusi del sistema Leica
con innesto a vite.
Presentato ufficialmente nel 1940, ma già
presente nel Catalogo Leica del 1939, possiede sul retro una levetta
per la correzione della parallasse ed ha subito sino 1965 una nutrita
serie di varianti. I numeri di serie compaiono a partire dal 1949, il
peso è di 100g.
- la forma del barilotto presenta
tre varianti, rotondo, a lira e dritto,
-
le focali indicate possono essere: 3,5 - 5 - 7,3 (oppure 8,5) 9 -
13,5cm;
negli esemplari sino al 1945 compare anche
la focale da 10,5cm;
- il cono anteriore
può essere verniciato in nero opaco, abbastanza raro,
-
sulla filettatura del cono anteriore (dal 1942 in poi) può essere
avvitato il particolare aggiuntivo TUVOO, (20g di peso), per coprire la
focale Hektor da 28mm
l'adattatore per il 28mm era codificato come VIOAD (raro),
-
IMFIN o Imarect, versione della Leitz New York, prodotta a partire dal
1942, identica alla versione Wetzlar ma con aggiunta la focale da 127mm
per il Wollensack
di pari focale.
,
; L'IMFIN ha
avuto una vita abbastanza breve, essendo cessata la sua produzione nel
1950, ovvero quando la fabbrica di Wetzlar ha ripreso il normale ritmo
produttivo.
- sulla parte posteriore si
assiste, come sempre, ad una notevole varietà di incisioni,
2;
-
il VIOOH è stato copiato da diverse ditte di accessori, qui una
versione con finiture più modeste della Wray di Londra, più economico
del Leitz, e della giapponese Canon per il proprio sistema a telemetro
-
la custodia in pelle per VIOOH era classificata come EBOOH,
Per la Leica 72 mezzo formato era stato pensato questo speciale mirino VIOOH
-
infine segnaliamo
prototipo del Museo Leica
dove l'oculare era invertito rispetto a
il
modello di serie: evidentemente la posizione della pupilla è stata
giudicata non confacente e si è preferito optare per la posizione
anteriore del cono. Sempre al Museo Leica è presente un esemplare di
VIOOH per 18x24mm, probabilmente per la Leica 72 mezzo formato.
Tre autentiche rarità
Versione speciale, marcata W.H. in colore grigio da accoppiare alla IIIcK grigia, per uso col 13,5cm
per la IIIc e mirino VIOOH la LNY aveva preparato questa speciale e
caratteristica borsa pronto, codice EFVID, poi riproposta nel
dopoguerra per IIIf e VIOOH: un accessorio molto speciale e particolare
Curiosità: coperchio di scatola di VIOOH con scritta sbagliata