MIFILMCA
La fotocamera Leica denominata Mifilmca (acronimo di Micro Film Camera) è la progenitrice di tutti gli apparati scientifici fabbricati dalla Casa di Wetzlar, per collegare una fotocamera ad un microscopio, onde poter avere la necessaria documentazione fotografica. La Mifilmca, come il successivo Mikas, sfruttava il brevetto di Heine, dei primi anni Venti, relativo al cono con separatore e otturatore Ibso.
Da notare che il nome Mifilmca compare sul carter superiore della fotocamera, sopra la classica sigla del condensatore, che non compariva ad esempio nelle Leica I.
In pratica si tratta di una fotocamera semplificata simile al modello Compur, con lo stesso contafotogrammi a lancetta e senza mirino, risalente al 1925, nei primi esemplari, con attaccato in modo fisso un cono con otturatore Ibsor e periscopio di messa a fuoco con visione ridotta di 1/3. Funzionante grazie a un doppio flessibile denominato CALOS. L’otturatore Ibsor possiede tempo da un secondo sino a 1/125 più le pose B e T. Si tratta con tutta evidenza del prototipo operativo del successivo Mikas, vedi qui. La numerazione dell’esemplare mostrato, con sole 4 cifre, fa risalire la macchina illustrata al 1926.
I primi esemplari di Mifilmca possiedono il pomello di avanzamento pellicola alto 6mm, mentre i successivi modelli lo hanno rialzato sino a 8mm.
Quando la Leica I fu trasformata in apparecchio con ottiche intercambiabili, la Mifilmca divenne superata appunto dall’accessorio Mikas, che si innestava inizialmente sulla versione della Leica standardizzata chiamata così Kafilmca, che poteva essere utilizzata con cono o senza e con mirino ad ingrandimento 1/9. La macchina illustrata è ancor più precedente, una Leica I trasformata successivamente in Kafilmca. Successivamente il Mikas divenne lo standard per tutte le applicazioni scientifiche, potendosi innestare su qualunque fotocamera Leica, facendo cessare la produzione di Mifilmca e Kafilmca, che tuttavia furono offerte sino al 1935 circa.
La rara Mifilmca e la ancor più rara Kafilmca si situano, proprio per la loro particolare funzione, al di fuori dell’albero genealogico Leica, non compaiono infatti nei cataloghi Leitz degli anni Venti, ed è per questo sono poco note e apprezzate se non dai veri conoscitori del marchio.
Tuttavia anche se poco conosciuta e molto rara, la Mifilmca rappresenta, sin dall’inizio della produzione della Leica, la volontà Leitz di offrire un prodotto fotografico utile per la ricerca scientifica, un vero ponte di congiunzione tra i due principali settori produttivi dell’Azienda, ovvero la macchina fotografica e i microscopi, settore nel quale la Casa investirà nel tempo notevoli risorse.
Una macchina fondamentale non solo nella storia degli apparecchi Leica ma sopratutto nella storia della fotografia applicata alla ricerca scientifica, seguendo un principio caro alla cultura fotografica tedesca.
Il Progresso
dell'Uomo, inteso come ricerca, benessere, scoperta, documentazione,
passa anche attraverso la Macchina Fotografica, Leica appunto.