Si tratta di un altro strumento scientifico particolare
Introdotto nel 1970 per sostituire il MIKAS e la fotocamera MAKAM, vedi schede apposite,
qui
Molto semplice ed efficace nell'uso, permetteva il collegamento
camera-microscopio con un otturatore centrale senza vibrazioni. Con un
mirino a visione telescopica e, rispetto ai modelli precedenti, con
l'importante novità di poter essere utilizzato in accoppiamento
con l'apposito esposimetro
Microsix, vedi sotto
Codici: 542050 KAVAR per fotocamere M
543041 KAVAR per fotocamete a vite passo 39x1
Peso di 820g.
A sinistra del Kavar si nota il tubo di innesto dell'apposito sensore
del Microsix, per misurare l'esposizione direttamente sul piano del
microscopio.
La macchina accoppiata è una MD-a, macchina semplificata, priva di
mirino-telemetro, concepita appositamente per uso scientifico.
Prima versione del Microsix, in collaborazione con la Gossen.,
costruito in bakelite. Molto ingombrante, dal peso di 470g, solo
l'esposimetro. La scatola completa arriva a 880g.
Seconda versione del Microsix, sempre Gossen: l'esposimetro è ridotto,
come un normale esposimetro a mano, costruito in plastica, il peso
diminuito a soli 180g. Il sensore a sinistra va inserito
nell'apposito innesto del Kavar.