Visoflex
I
PP.Ghisetti
Si tratta sostanzialmente di una
rielaborazione aggiornata del 1951 della cassetta reflex PLOOT, con il
corpo ora cilindrico, e la stessa grandezza della cassetta, ovvero
72,4mm.
Codice OZUPO senza visore, OZYXO con visore PEGOO, OZXOM con
innesto M.
Per il corretto utilizzo, ovvero sollevare lo specchio prima dello
scatto, veniva utilizzato il cavetto specifico cod OZXVO, che
permetteva lo scatto direttamente sulla macchina, ma poteva anche
essere usato il flessibile doppio con innesto a vite OZWTO.
Puņ montare una serie di visori, con innesto a baionetta cilindrica,
tra cui segnaliamo:
- PAMOO, visore a 90°con ingrandimento 5x, con lati invertiti ed
immagine capovolta;
- lVFOO, visore verticale, con cursore di messa a fuoco,
ingrandimento 5X;lati invertiti;
- PEGOO visore inclinato a 45°. ingrandimento 4x, immagine
raddrizzata.
Inizialmente fornito con innesto a vite 39x1m, poi nel 1955 anche a
baionetta M.
Il peso della sola cassetta reflex č di 320g, col mirino si arriva a
450g.
Poteva essere proficuamente utilizzato per fotografia macro con
soffietto (cod UXOOR, qui illustrato con testa ottica da 90mm), oppure
con i tele da 135mm sia Hektor f/4,5 che Elmar f/4, utilizzando solo la
testa ottica e l'apposito anello di messa a fuoco cod ZOOAN poi 14071,
disponibile sia in versione cromata che nera. Naturalmente con i
teleobiettivi, come il 200, il 280 e il 400mm, la messa a fuoco
risultava facilitata e precisa, grazie alla visione reflex, oppure
direttamente anche con lo Hektor 125mm, come illustrato.
E' rimasto in produzione sino al 1962.