I telemetri costituiscono una delle più importanti ed interessanti
famiglie di accessori per Leica, in quanto sono stati tra primi
accessori ad essere offerti, insieme al paraluce FISON, vedi qui.
Da notare che la Leitz, essendo una azienda ottica di precisione,
costruiva già telemetri dal 1910, per caccia o ingegneria, come il
FARNO e il FARDI, da 20 e 40cm, pertanto aveva già una notevole
esperienza nel settore.
Non meraviglia quindi che il telemetro FODIS sia stato annunciato in un
opuscolo nel 1924, un anno prima della presentazione della Leica I, e
in conseguenza può essere considerato uno dei primi se non il primo
prodotto fotografico Leitz di serie.
Del resto nel 1925 il FODIS era considerato un accessorio
indispensabile per corredare la Leica I (che, ricordiamo, non aveva
sistema di messa a fuoco), e con ragione, se si volevano sfruttare
pienamente le qualità dell’ottica a tutte le distanze di ripresa.
I primissimi telemetri Leitz possono essere classificati in due gruppi: per Leica e per altre macchine. Vediamoli.
- FODIS, telemetro per Leica lungo 10,5cm, con
rotella di 25mm di diametro, completo di borsetta EUDIT, sia in metri
che in feet, solo nero; per la Leica Luxus era previsto uno speciale
FODIS dorato. Disponibile dal 1930 sino al 1939. Il telemetro in
sé era siglato FODUA, la speciale borsetta EUDIT,
e il complesso risultava essere FODIS. I primissimi esemplari erano
numerati, caratteristica presto abbandonata.
- FOFER, telemetro per Leica, lungo 10,5cm ma con
rotella di 31mm di diametro, sia in metri che in feet, solo nero; la
rotella può essere nickelata o cromata; si era reso necessario per una
magior accuratezza nella misurazione delle distanze con la focale da
13,5cm. Per la Nagel Pupille era previsto un FOFER con la sigla N e
custodia marchiataNagel. La Pupille era una fotocamera che utilizzava
pellicola a rullo 127 per il formato 3x4cm, e che rimase in produzione
almeno sino al 1935; la società venne assorbita successivamente dalla
Kodak.
Il FOFER possiede anche un piccolo accessorio, siglado FOPRI: si tratta
di un mini prisma per mettere a fuoco sotto il metro sino a 50cm.
Rarissimo.
- FONOR, telemetro per macchine di medio formato,
siglato +12, +5 inches, 3/8 feet, accanto alla normale scala di misura
a secondo delle macchine a cui era destinato. Cromato e nickelato.
Il perchè delle sigle che precedono i FONOR è questa: Leitz tarava i suoi obiettivi tra piano del film (telemetro) e soggetto,
mentre altri costruttori taravano i loro obiettivi tra il centro
di questo e il soggetto, per cui il telemetro doveva essere compensato
di volta in volta, calibrato su questa distanza. La distanza reale era
quella mostrata sull'apposito telemetro, come fattore di correzione.
Questo fattore di correzione era preceduto dal simbolo +.
- FOKIN per cineprese, solo nero, con sigla aggiunta
1/4m o 3/4 feet, databile nel 1926. Con disco da 3cm. Per essere montato correttamente
sulle cineprese era necessario il braccetto girevole FOKAL . FOKIN
+ FOKAL risultavano come FOKUX (1926). Nelle prime pubblicità era denominato
CARTY. La borsa speciale per FOKIN con imbottitura era siglata EUVER e
il complesso FOKIN+EUVER risultava essere FOOIV.
Nel 1933 con l’introduzione della Leica Standard fu introdotto un nuovo
modello di telemetro denominato FOKOS, a base corta, lungo 7,5cm, da
montare verticalmente. Parallelamente fu offerto un FOKOS con una
piccola torretta da innestare su uno speciale piedino che si
posizionava nella staffa porta accessori della macchina, così da
utilizzare il telemetro nella più comoda e compatta posizione
orizzontale. Naturalmente il FOKOS può essere usato su tutte le Leica
senza telemetro, come la IC, If o la Ig. Riassumendo:
- FOKOS, telemetro a base di 7,5cm, rotella di 26mm
di diametro, senza innesto per il piedino, distanze in feet e metri;
denominato nella versione cromata FOKOSCHROME;
- HFOOK, inizialmente nel 1934 FOKAB, è un FOKOS con
innesto per essere montato in posizione orizzontale, nero e cromato,
distanze in feet e in metri; la versione nera può avere il disco
cromato o nickelato;
- Piedino per innesto, senza sigla.
- FOKOS, nuova versione del 1949, finitura non più
cromata ma silver, con ruota di messa a fuoco di solo 23mm di diametro
e una molla nel piedino, per un inserimento più stabile nella staffa
portaaccessori. Prodotto sino al 1966. Ne esiste anche una speciale
versione da 6,2cm (cod LEITZUR), solo su ordinazione, da usarsi in
combinazione con lo scatto per mancini, in quanto il FOKOS normale ne
inibiva lo scatto: estremamente raro.
Per aumentare il contrasto del telemetro sia della macchina che dei
telemetri portatili, come il FOKOS, era disponbile il mini filtro
arancio ORAKO del 1936, da montare su Leica I, II e IIIa. Per le altre
macchine, sino alla IIIf, era disponibile dal 1939 l'OKARO.
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si ringrazia Paolo Folzani per la gentile collaborazione
Borsa ESMOS per un corpo macchina e telemetro FOKOS montato: a sinistra per IIIc, a destra più alta per IIIg
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Particolare uso del telemetro FOKOS su M1, macchina senza telemetro nel mirino