Uno dei primissimi tentativi di apparecchiatura stereo fu lo
StereoDoppel, concepito da Barnack in persona, ma rimasto allo stadio
di prototipo, troppo simile come concezione alle varie fotocamere
stereo di Voigtlaender, ICA, Contessa , Goerz, ed anche Rollei, che andavano molto di moda agli inizi
del secolo. In definitiva fu giudicato troppo costoso e pesante,
pertanto contrario sin da subito alla filosofia di leggerezza e
trasportabilità su cui si basasa il sistema Leica. Per conoscerlo
meglio vedi l'articolo apposito,
qui
Lo Stereo Doppel in fondo replicava lo schema tecnico di tutte le altre
fotocamere stereo sul mercato, ovvero quello di due fotocamere
accoppiate, come risulta chiaro anche da questa bella Kodak Brownie
VOTRA
Per visionare i negativi con le immagini stereo nei primi anni Trenta
fu messo a disposizione
il visore VOTRA, in ottone nikelato, peso 700g, con gli oculari
separati, per regolare la distanza interpupillare, che potevano
muoversi sulla barra principale in modo indipendente, e regolabili
singolarmente. La striscia dei negativi, o il pezzo singolo, scorreva
sulle apposite guide, mentre
sul retro un vetro opalino, in corrispondenza del negativo, forniva una luce diffusa.
Completato dalla stativo VOTIV, che si innestava al VOTRA mediante vite di blocco.
Del VOTRA esiste anche una raro esemplare marcato
Lutz Ferrando, vedi sotto
Sicuramente un accessorio spettacolare come solo la Leitz poteva produrre.
STEMAR
Wilhem Albert, successore di Barnack, come Capo designer, alla
fine degli anni Trenta sviluppò un sistema stereo, rimasto allo stadio
di semi prototipo, che prevedeva due ottiche Elmar accoppiate in un
unico barilotto, con un mirino VIDOM modificato per il formato
18x24mm. Questi complessi stereo, classificati come OWENO (Elmar) e poi OVUTO (Stemar)
forse furono fabbricati in 50 pezzi e consegnati a Berlino,
probabilmente per scopi militari, ma non raggiunsero mai il
pubblico.Tuttavia il periodo bellico bloccò totalmente ogni sviluppo. Questo progetto rappresenta la futura base del progetto STEMAR realizzato nel dopoguerra.
Sopra: rarissimo esemplare di ottiche Elmar stereo OWENO con prismi OTEMO,
che possedevano la possibilità di aumentare o diminuire a piacere la
separazione stereo. A sinistra si notano i filtri speciali per OTEMO.
Differenze tra il prisma mobile OTEMO prototipo, a destra, e a sinistra
il successivo OIMPO, poi entrato in produzione. Notare che si tratta del secondo esemplare realizzato. I rispettivi mirini
sono un VIDOM mezzo formato e lo OIDYO.