Leica Press
Pp.Ghisetti
Tra le tante utilizzazione dell’apparecchio Leica non poteva
certo mancare quello legato alle Agenzie
Giornalistiche, ovvero organizzazioni che vendono diversi tipi di servizi
d’informazione, dagli articoli alle fotografie alle traduzioni, ai diversi
media dell’informazione, TV, radio giornali e riviste di vario tipo.
Pertanto nell’intricato mondo delle sigle riportate sugli
apparecchi Leica compaiono anche quelle riferite ad alcune agenzie di stampa.
Ne mostriamo alcune, precisante che le macchine così marcate NON sono presenti
nei registri Leitz e venivano incise localmente.Cortesia W.L, Wien
Leica IIIb
DANA
Una Leica IIIB, verniciata in colore grigio, appartenuta all’agenzia di stampa DANA - Deutsche Allgemeine Nachrichtenagentur.- probabilmente consegnata subito dopo la fine della Guerra, con ottica Summitar 5/2cm riportante anch’essa, alla base del barilotto, la dicitura DANA. Rarissima e venduta da Christies nel 2002. Da notare che la macchina riporta, dopo il numero di matricola, un asterisco, che non sembra essere il classico asterisco Leitz indicante duplicazione.
IIIc DANA
Una IIIc completa di grilletto a ricarica rapida SCNOO e marcata DANA sul retro: l’incisione appare coerente con le lettere dell’epoca (vedi DENA), ed è stata anche pubblicata sul Lager, anche se la sicurezza dell’originalità non esiste.
Leica IIIc DENA
Una IIIc del dopoguerra completa di ottica Summitar 5/2cm, riportante l’incisione Eigentum der DENA, ovvero proprietà della DENA - Deutsche Nachrichtenagentur, agenzia di stampa tedesca fondata nel 1945, nella Germania occupata dalle truppe Alleate, in cui è confluita la DANA, poi trasformatasi nel 1949, con la fondazione della Bundes Republik, in DPA ovvero Deutsche Presse-Agentur. Possedeva un organico di 180 persone, di cui 130 tedesche.
Un manifesto
propagandistico della Germania al Bivio nell'immediato dopoguerra, tra
una Nazione fuorilegge e una Nazione rispettabile. Il tuo comportamento
li guiderà nella giusta direzione?
Sia la DANA che la DENA erano strettamente gestite dall’ICD, Information Control Division, ovvero una branca del Governo Militare di Occupazione Americano, OMGUS, specializzata nel controllo dell’informazione, e in pratica nella gestione di un vero monopolio informativo, con diritto di censura su ogni tipo di media. Occorre ricordare tuttavia che nel 1945 la Germania possedeva una stampa relativamente libera dopo ben 13 anni di nazismo, pertanto erano vietate tutta una serie di riferimenti, parole e allusioni al precedente regime e ai suoi leaders. In pratica la distruzione sistematica di ogni rimanenza culturale nazista e soprattutto l’annullamento di ogni possibile derivazione economico-finanziaria. Nel 1947, con l’avvicinarsi della cosiddetta Guerra Fredda, la funzione dell’ICD perse progressivamente la spinta alla denazificazione, ritenuta ormai superata. L’OMGUS fu ufficialmente abolita nel 1949 con la nascita della BRD.