LEICA M4-2

PP.Ghisetti




La Leica M4-2 è stata una macchina 'tampone', che la Leitz ha dovuto mettere in produzione nel 1977, di fronte a numerose richieste, dopo l'affrettato pensionamento delle M4 e M5, avvenuto nel 1975. Il parziale insuccesso della M5, di fronte ai notevoli investimenti effettuati, e il dilagare dell'apparecchio reflex, avevano creato nella dirigenza Leitz l'impressione che la macchina a telemetro fosse arrivata al capolinea evolutivo, se non di fronte ad ulteriori investimenti, considerati eccessivi per una piccola Casa, come quella tedesca.
In effetti questa situazione aveva fatto intravedere agli appassionati del marchio la possibilità concreta che la leggendaria serie M fosse in via d'estinzione: si decise pertanto di introdurre nuovamente sul mercato una fotocamera a telemetro marcata Leica, ma con una serie di modifiche strutturali e di assemblaggio che permettessero il contenimento dei costi, che erano ormai divenuti eccessivi per ogni prodotto Leitz.
La M4-2, prodotta a Midland, Ontario, Canada, (un piccolo lotto non quantificabile fu prodotto a Wetzlar), deriva direttamente dalla M4, con queste varianti:

 - mancanza dell'autoscatto;
 - contatto caldo sulla slitta portaaccessori;
-  prese sincro sul retro, per il flash a lampadine;
 - predisposizione per il winder.
 - le incisioni sul carter superiori possono essere: Leitz Wetzlar made in Canada
                                      Leitz
                                                   Leitz Canada

I riquadri nel mirino, con ingrandimento 0,72, sono relativi alle focali: 35 - 50 - 90 - 135, con correzione automatica del parallasse.

Il contenimento dei costi fu attuato primariamente sul progetto costruttivo della M4:
 - ingranaggi in acciaio e teflon, necessari per l'accoppiamento col motore (sulla M4 in ottone e bronzo);
 - supporto prese flash in materiale sintetico (sulla M4 in ottone);
 - dischetto contafotogrammi in plastica stampata e non in metallo serigrafato;
 - rivestimento in vulcanite con una mescola inferiore di gomma;
 - blocco telemetrico in accaio trinciato, e non in in un blocco lavorato intero:
 - eliminazione di una lente condensatrice nel telemetro.

Un secondo passo importante nel contenimento dei costi fu effettuato nel processo produttivo, non più con controlli sui singoli elementi costruttivi, ma sul prodotto finito. Questo stravolgimento nella fino allora rigida filosofia produttiva della Casa provocò inizialmente una serie di problemi di tolleranze nel primo lotto prodotto, per poi assestarsi definitivamente una volta che i nuovi standard furono normalizzati.

La produzione della M4-2 inizia col numero 1.468.001 e finisce con il nr 1.533350, nel 1980; quasi tutte in finitura nera, mentre pochissime sono state realizzate in finitura cromata. Le prime 100 fotocamere portavano sul frontale il noto bollino rosso Leitz, poi eliminato nella rimanente produzione. Anche le incisioni sul carter superiore sono diverse, vedi immagini.
Produzione totale di 15.800 pezzi.
Almeno due esemplari sono stati modificati per il formato 18x24.
Codice 10410.


Esempio di uno dei primi esemplari con bollino rosso frontale e 'Made in Canada' sul carter superiore.

La M4-2 può essere considerata una parente povera della M4, nelle sue semplificazioni strutturali, che nel tempo hanno provocato qualche inconveniente (come ad esempio il distacco delle boccole per le prese sincro o la rottura degli ingranaggi in teflon), ma storicamente è stata una macchina importante, perchè ha permesso alla Leitz di continuare ad occupare quella particolare nicchia di mercato che l'ha vista sempre eccellere.
Senza la soluzione 'ponte' della M4-2 forse non ci sarebbe stata la M6: sotto questo profilo la M4-2 rappresenta un passaggio storico importante per la soppravvivenza della Casa di Wetzlar.

M4-2/M4-2/M4-2/

Leica Winder M4-2

Nel 1976 viene offerto il nuovo Motore elettrico M4-2, NR 14214, velocità max 3 fps, a fotogramma singolo, inizialmente predisposto solo per questo modello e per la MD-2. Nel 1981 il modello viene aggiornato con nuovo nr 14400,con velocità continua, Questa seconda serie possiede numeri di serie superiori a 10350. Il carica batterie (4 pile a stilo) possiede il nr 14227.



Di questo Winder M4-2 ne è stata fatta una versione speciale, per celebrare i 70 anni di Leica, marchiata con la scritta Leica 1913 - 1983. La sigla è la stessa del precedente modello a velocità continua, nr 14400, e si distingue per il talloncino posto sulla scatola.
Versione abbastanza rara.






-----------------------------
Nel 1979, per il centenario della nascita di Oskar Barnack, sono stati realizzati 1000 esemplari con le parti metalliche placcate (mediante elettrodeposizione in bagno galvanico) in oro a 24 carati e con il rivestimento in pelle di lucertola. Questa edizione, contenuta in un cofanetto di legno di mogano, era completata da un Summilux 50/1,4 anch'esso placcato in oro. Sulla parte superiore appare il numero speciale, mentre nella parte posteriore è riprodotta la firma di Oskar Barnack, con le date 1879-1979.


M4-2/M4-2/M4-2/M4-2/M4-2/M4-2/




M4-2 SAFARI

Nel 1977 la Leitz aveva previsto due macchine in versioni Safari: la R3, effettivamente realizzata,  e la M4-2, realizzata in un paio di esemplari di prova in Canada. Alla fine Leitz decise di mettere in produzione solo la versione Reflex. Questo esemplare completo di Tele Elmarit 90/2,8 Safari, fu poi venduto alle Forze Armate Israeliane, per completare lo speciale kit della R3 Safari isreliana, vedi qui.


-------------------------------------

Tra le Leica M4-2 note segnaliamo quella recentemente messa in vendita (autenticata personalmente) dal noto fotografo Magnum Paul Fusco