Leica III
PP.Ghisetti
La Leica modello III, presentata nel maggio 1933, offre i tempi
d'otturazione tra 1/500 e 1 sec, grazie ad una manopolina posta sul
frontale. Per azionare il gruppo dei tempi lenti, da 1/20 ad 1 sec,
occorre posizionare prima la ghiera dei tempi principali su 1/20 di sec
e poi scegliere il tempo inferiore da 1/20 in giù.
Il numeri iniziali sono 107.601 e complessivamente sono stati prodotti
27.366 pezzi neri e 49.091 cromati sino al 1939.
Da notare che i primi modelli in finitura nera possedevano le finiture
nickelate, poi successivamente mutate in cromate.
Altra novità è la correzione diottrica dell'oculare, con il telemetro
provvisto di un ingrandimento 1,5x. Inoltre compaiono, tranne che nei
primissimi modelli, gli anelli per la cinghia.
Piccole varianti si sono succedute durante la produzione, citiamo:
- finitura cromata inizialmente più brillante della successiva,
più opaca;
- bottoncino di aggancio fondello inizialmente piccolo, poi
mutato quasi subito (dal nr 111.450) in uno più grande;
- bottone dei tempi inizialmente di diametro più piccolo rispetto
a quello successivo, più largo;
Cod macchina LYDRO, poi dopo il 1934 mutato in AFOOV.
Nella letteratura anglosassone è conosciuta come Leica F.
Leica III Kripo
Si tratta di una versione marcata KRIPO con incisione sia sul
retro della macchina che sull'ottica, in questo caso un Summar 5cm f/2.
L'acronimo Kripo significa Kriminal Polizei, ovvero Polizia Criminale,
in questo caso della città di Koeln, ovvero Colonia. La Kriminal
Polizei, sezione V della RSHA, si occupava di crimini comuni.
Abbastanza rara.