BEOON
PP.Ghisetti
Il BEOON, poi 16511, appartiene a quella nutrita serie di accessori
portatili per fotografia ravvicinata e riproduzione, che la Leitz
iniziò a sviluppare da subito all'apparire dei primi modelli Leica,
onde poter allargare il campo operativo del nuovo apparecchio e del suo
sistema.
Questo accessorio era pensato per tutte le Leica, ma specialmente per i
modelli della serie M completi di 50mm.
Apparso nel 1959 è rimasto
ufficialmente in catalogo sino al 1970, anche se la sua disponibilità
si è prolungata nel tempo.
Si compone di un basamento con colonna regolabile, 3 diversi tubi di
prolunga più l'innesto dell'obiettivo e tre maschere da inserire alla
base per i diversi ingrandimenti, più una loupe con ingrandimento 5x.
La loupe, in plastica, possiede anche l'oculare regolabile.
La colonna estedibile passa da un minimo di 13cm sino ad un massimo di
24 cm di altezza, mentre le maschere sono predisposte per ingrandimenti
da 1:1, 1:1,5, 1:2. La base senza maschere possiede un ingrandimento di
1:3.
Sulla base sono indicate le combinazoni dei tubi per otetnere i vari
ingrandimenti.
La precisione della messa a fuoco e l'inquadratura vengono effettuate
tramite la loupe da ingrandimento, a cui poi si sostituisce la macchina
fotografica al momento dello scatto,
Tutta l'attrezzatura possiede un peso
di 800g.
I vari componenti, in elegante finitura grigio martellato, più
raramente nera, sono costruiti in maniera impeccabile: la base in
alluminio e la colonna regolabile in modo massiccio e preciso., con
movimento fluido e preciso, tramite una grossa vite interna.
Il montaggio e lo smontaggio dei vari componenti è facile ed intuitivo
ed avviene in pochi istanti.
In definitiva si tratta di un complesso relativamente leggero,
facilmente trasportabile, flessibile nell'uso e molto più semplice da
utilizzare, grazie alla colonna estendibile, rispetto ai precedenti
sistemi per messa a fuoco ravvicinata con le gambe estendibili.
Grazie al BEOON l'apparecchio a telemetro riesce ad essere utile in
campi di fotografia ravvicinata ove sembrava che solo l'apparecchio
reflex fosse utilizzabile con profitto.