PP.Ghisetti
Il primo obiettivo per Leica di questa lunghezza focale nasce nel 1958
in collaborazione con la Schneider:codice SUOON, solo in versione
cromata per 1462 pezzi prodotti, sino al 1963. Esistono obiettivi
con numerazione Schneider invece che Leitz.
Filettatura filtri E39, peso 250g.
Diaframma minimo f/16, minima distanza di messa a fuoco 40cm.
Viene completato dal paraluce IWKOO (due versioni con scritte diverse),
e il necessario mirino SBKOO.
Per proteggere il guppo ottico posteriore, molto sporgente, viene reso
disponibile lo speciale tappo OIMXO.
Lo schema ottico, di tipo simmetrico, è composto da 9 lenti in 4
gruppi: la simmetria, in cui la parte anteriore positiva era
controbilanciata appunto da quella negativa posteriore, si rendeva
necessaria al tempo per correggere le numerose aberazioni,introdotte da
un angolo di campo di 90°.
Inoltre lo schema simmetrico, che abbisognava in ogni caso di
un'apertura relativa prudente, era foriero di vignettatura
ineliminabile ad ogni apertura del diaframma. Infatti la resa ai primi
due diaframmi di lavoro è molto bassa con evidente vignettatura:
occorre portarsi a f/8 per avere una resa più brillante. Già a f/11
tuttavia la resa torna ad abbassarsi per diffrazione.
Si tratta di un obiettivo pionieristico, che verrà surclassato in tutti
i parametri dalla successiva versione f/3,4, apparsa nel 1963 solo in
baionetta M.
La versione a baionetta M del SA F/4 è direttamente derivata dalla
versione con passo a vite, con la semplice aggiunta di un anello posto
in fabbrica e dal pallino rosso nel punto di fede.
In conclusione il Super Angulon 21mm è l'unico obiettivo di questa
focale offerto dalla Leitz con innesto a vite 39x1mm.